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Le metamorfosi di Iris Van Herpen

  • Immagine del redattore: Giulia Alice
    Giulia Alice
  • 23 nov 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Regina indiscussa del movimento etereo ed ipnotico dei suoi abiti, la stilista olandese Iris van Herpen è considerata tra le creatrici di moda più talentuose degli ultimi anni.


Appassionata fin da giovane di moda, arte e ballo, nel 2006 si laurea in Design della Moda all'Università delle Arti di Arnhem e nell'anno successivo crea l'omonimo marchio.


Le sue sfilate alla settimana della moda di Parigi portano una ventata di innovazione, ogni collezione esplora nuove forme di espressione più attenta all'immaginazione e più consapevole per il futuro.



Il cuore del suo modus operandi è infatti la sperimentazione, mescolando tecnologie d'avanguardia con intricate lavorazioni artigianali, dando vita alla tessitura elettromagnetica o alla stampa in 3D.


Sfida le regole tradizionali del cucire un abito, facendo emergere la leggerezza e il movimento incorporeo e preciso del capo, come previsto dalla mente creativa del designer.


La stilista è sempre stata affascinata dalla fluidità e dall'arte del movimento, una danza senza tempo e fuori dallo spazio che imprigiona dentro di sè l'energia del corpo e della mente in un viaggio sensoriale.


Le sue opere sono definite infatti scultoree, proprio per la loro caratteristica multidimensionale e metamorfica, irraggiungibili in un modo tradizionale.


La sua musa ispiratrice è la natura e i suoi elementi di acqua, aria e terra che ispirano bellezza e caos, scolpendo la fluidità e le sue formazioni cristalline, le onde sonore, il magnetismo o il movimento cinetico.


Ed è proprio la fusione tra natura, architettura visiva e anatomia del corpo che la visione di Iris van Herpen circonda la forma femminile.


Celebrando l'emancipazione femminile, i suoi abiti sono stati indossati da artisti del calibro di Lady Gaga, Solange, Beyoncé, Björk, Naomi Campbell, Cate Blanchett e Scarlett Johansson.


Le sue creazioni sono state esposte in importanti musei come il Metropolitan Museum of Art, il Cooper-Hewitt Museum di New York, il Victoria and Albert Museum di Londra e il Palais de Tokyo di Parigi.




“Fashion is an instrument for change, to shift us emotionally. Through biomimicry I look at the forces behind the forms in nature, these patterns and natural cycles are my guides to explore new forms of femininity for a more conscious and sustainable fashion for the future.”

- Iris van Herpen







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